Con l’arrivo del caldo e l’aumento delle temperature, per rendere più sopportabile l’estate, sarebbe bello installare un climatizzatore o sostituire quello vecchio con uno nuovo e più performante.
Ricorda che grazie al Bonus Condizionatori 2019, se scegli un condizionatore in pompa di calore, hai diritto a delle detrazioni fiscali. Il tipo di detrazione varia a seconda dell’ambito nel quale viene effettuato l’acquisto:
-BONUS CONDIZIONATORI PER IL CONSEGUIMENTO DEL RISPARMIO ENERGETICO: detrazione pari al 65% per condizionatori in pompa di calore che vanno a sostituire un impianto già esistente e vanno a ridurre il consumo energetico. Questo tipo di agevolazione spetta sia ai privati che alle imprese;
-BONUS CONDIZIONATORI PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: detrazione pari al 50% se, in seguito alla realizzazione di opere edilizie specifiche, si opta per l’acquisto di un nuovo apparecchio (anche non ad alta efficienza) che deve essere a pompa di calore e deve mirare al risparmio energetico. Questo tipo di agevolazione è valida solo per le unità immobiliari residenziali, quindi spetta solo ai privati.
Affinché la spesa per l’acquisto del nuovo condizionatore sia detraibile dalla dichiarazione dei redditi (in 10 quote annuali di pari importo), è fondamentale che determinati requisiti vengano rispettati: è necessario che il nuovo apparecchio possa essere utilizzato sia d’estate che d’inverno, cioè che vada ad integrare o sostituire l’impianto di riscaldamento già esistente nella stagione invernale e che possa essere utilizzato per il raffrescamento durante la stagione estiva; è necessario che l’acquisto sia documentato, il pagamento deve quindi avvenire tramite bonifico bancario o postale, nella causale del bonifico deve essere indicato il riferimento alla legge, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o la partita iva dell’azienda installatrice, il numero e la data della fattura (ricordiamo che su tali bonifici è dovuta una ritenuta d’acconto pari all’8% della spesa); è necessario che vengano conservate le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore riportanti la natura, la quantità e la qualità dei beni e servizi acquistati, in quanto documentazione fiscale; infine è necessario inviare una comunicazione all’ENEA relativa alla classe energetica e alla potenza elettrica assorbita, entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Cosa aspetti allora? Affidati a noi, contattaci subito per avere un preventivo gratuito!